Il 2 agosto, un evento che unisce identità, gusto e rinascita del territorio
Il 2 agosto 2025, nel cuore della Piana di Gioia Tauro, a Terranova Sappo Minulio, andrà in scena una serata speciale: una grande cena in piazza dedicata alla Prugna dei Frati, straordinario frutto diventato Presidio Slow Food della Città Metropolitana di Reggio Calabria.
Un frutto antico, rustico e generoso, che affonda le sue radici nei secoli: la Prugna dei Frati è una varietà tradizionale di susina, coltivata nell’area preaspromontana più alta del bacino del fiume Marro. Selezionata dai monaci benedettini celestini nel Cinquecento nei conventi dell’antico Ducato di Terranova, questa prugna veniva già celebrata nel 1691 da Padre Giovanni Fiore da Cropani nel suo “Della Calabria Illustrata” come una delle più “nobili e delicate”.
Un frutto da riscoprire e da amare
Ancora oggi, la Prugna dei Frati si consuma prevalentemente fresca, ma è ottima anche essiccata o trasformata in confetture. Si è conservata nei decenni grazie alla cura di anziani agricoltori che, con passione e memoria, hanno tramandato le tecniche di coltivazione. Oggi, l’amministrazione comunale di Terranova, guidata dal sindaco Ettore Tigani, lavora attivamente per creare le condizioni di una svolta economica territoriale attraverso questo frutto identitario, coinvolgendo agricoltori e comunità locali in un progetto ambizioso e condiviso.
Il tocco di Cogliandro
Per dare ancora più voce e visibilità alla prugna, l’Amministrazione ha coinvolto lo chef Filippo Cogliandro, ambasciatore del gusto calabrese nel mondo, già protagonista della cena evento del 2023. Il suo legame con Terranova e con la Prugna dei Frati è autentico e profondo: “Ha quasi la forma di un cuoricino,” racconta Cogliandro, “ed è proprio il cuore che metto in ogni piatto e in ogni progetto che sposo.”
Per l’edizione 2025, lo chef ha ideato un menù inedito per 200 ospiti, capace di raccontare attraverso i sapori la ricchezza e l’unicità di questo frutto. Il percorso gastronomico prevede:
Antipasto – Trilogia alla Prugna di Terranova
Crostino di pane riggitano, ricotta affumicata e composta di Prugna di Terranova
Un boccone rustico e avvolgente, dove il pane locale accoglie la morbidezza della ricotta e l’intensità agrodolce della composta.
Insalata di finocchio, arancia e Prugna di Terranova fresca con vinaigrette al bergamotto
Freschezza e aromaticità in un equilibrio di profumi mediterranei, tra agrumi, erbe e dolcezza fruttata.
Involtino di melanzana grigliata con caprino e Prugna di Terranova caramellata
Un incontro tra la sapidità del formaggio e la dolcezza caramellata della prugna, racchiuso nella consistenza vellutata della melanzana.
Primo Piatto
Gnocchi di patate con burro, salvia, Prugna di Terranova e pecorino aspromontano
Un piatto che unisce delicatezza e carattere, dove la prugna incontra la sapidità del formaggio e l’aromaticità della salvia.
Secondo Piatto
Arista di maiale in salsa di Prugna di Terranova e cipolla rossa
Il piatto principale esalta il legame tra carne e frutta: la salsa alla prugna e cipolla rossa crea una nota intensa e avvolgente.
Dessert
Bicchierino di crema di ricotta aspromontana, Prugna di Terranova caramellata e crumble di mandorle
Dolcezza e croccantezza si fondono in un finale perfetto, che racconta il territorio con eleganza e leggerezza.
Accanto alla cucina di Cogliandro, anche quest’anno ci sarà Carmelo Martino, campione italiano bartender, con un cocktail creato ad hoc in cui la polpa della prugna è la protagonista assoluta. Un gesto di creatività che contribuisce a costruire un’identità nuova attorno a questo frutto dimenticato.
Un percorso di rinascita
La cena del 2 agosto si inserisce in un percorso iniziato nel 2023 con la visita storica del Principe Alberto II di Monaco a Terranova, in occasione della quale proprio lo chef Filippo Cogliandro ha curato il buffet ufficiale. In quell’occasione, lo chef è stato insignito della cittadinanza onoraria, simbolo del legame forte e sincero tra lui e la comunità locale.
Oggi, a distanza di un anno, questo legame si è rafforzato e si è fatto progetto. Un esempio concreto di lavoro di squadra tra istituzioni, comunità, agricoltori, cuochi e promotori del gusto, uniti da una visione: far tornare la Prugna dei Frati al centro della narrazione enogastronomica e culturale calabrese.
Le parole dello chef
“Questa cena in piazza non è solo un evento gastronomico – conclude Filippo Cogliandro – è il racconto della nostra terra, della nostra storia, della nostra vera cultura nel piatto. Un modo per far parlare un frutto che è parte della nostra anima e che, se amato, può diventare occasione di riscatto, identità e sviluppo per tutta una comunità.
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L’articolo La Prugna dei Frati protagonista della cena in piazza a Terranova Sappo Minulio proviene da Daily Mood.