La sfilata per il 20° anniversario di PSALTER si è tenuta il 30 settembre al Centro Culturale Cinese di Parigi. Con il tema “Salmi del Momento”, l’evento ha celebrato la diversità della maison prolungandone l’eredità classica e aprendo, in chiave preppy, un nuovo capitolo nella sua storia della moda.
La cornice architettonica del Centro, che unisce la modernità del vetro ai richiami delle pagode tradizionali, ha offerto una risonanza perfetta: la facciata a gradoni, simbolo dell’incontro tra tradizione e innovazione, dialogava con lo spirito stesso di PSALTER. Da vent’anni la maison cinese percorre una traiettoria unica tra eredità e visione, tessendo un sottile legame tra cultura francese e cinese. Fedele al suo DNA di “accademismo rétro”, oggi lo evolve verso una silhouette urbana, più aperta e personalizzata. I capi, raffinati ma giocosi, danno vita a un guardaroba pensato per gli spiriti contemporanei.
La sfilata si è articolata intorno a un gioco di contrasti e mix-and-match. Cappotti a quadri iconici, blazer, giacche di pelle, maglie dalle sfumature sottili e look casual si sono stratificati con audacia. I codici si sono intrecciati per comporre un’estetica coerente, in cui l’eleganza senza tempo dialogava con lo spirito di indipendenza, rivelando la pluralità delle silhouette femminili.
I motivi emblematici – dal badge celebrativo alle righe, fino ai losanghi – sono stati reinterpretati con freschezza. Applicati con libertà ma maestria su maniche, spalle e busti, hanno ridato vita al patrimonio grafico della maison. Tra equilibrio ed energia avanguardista, hanno infuso al guardaroba urbano una cifra personale e ludica.
Le citazioni alla tradizione cinese – brandebourgs, colli alla mandarina, ornamenti in vita – sono state rilette attraverso tecniche di decostruzione, dando origine a un’estetica orientale rinnovata. Accessori e dettagli, come spille celebrative, cravatte modulabili e gioielli ispirati al nodo cinese, hanno aggiunto una modernità inaspettata, diventando un vero linguaggio visivo capace di completare ogni silhouette.
La palette cromatica oscillava tra rigore e splendore: blu e marrone accademici venivano ravvivati da tonalità stagionali – viola fumé, rosso intenso, giallo crema. Ricche ma sofisticate, queste nuance rompevano la monotonia tipica dell’autunno-inverno e, accostate a materiali ora strutturati, ora leggeri, svelavano un’allure vibrante e raffinata.
Onorare la tradizione e abbracciare l’innovazione: questo il fil rouge del tema “il momento”. Punto di incontro tra memoria e futuro, ha espresso la volontà di PSALTER di ridefinire i codici accademici per meglio trascenderli. Fin dalla sua fondazione nel 2005, la maison rivendica una moda che unisce espressione personale e libertà di tono. Silhouette ricomposte, tessuti pregiati e tagli sperimentali delineano una femminilità intelligente, colta e sicura di sé.
Le modelle hanno incarnato un’immagine forte: quella della donna urbana contemporanea, insieme razionale e stilosa. Manager illuminate, creatrici pioniere o pensatrici indipendenti, hanno interpretato liberamente identità diverse. Che indossassero un tailleur su misura o osassero sovrapposizioni inattese, hanno trovato nell’universo di PSALTER un linguaggio di stile che le rappresenta: professionale, audace e profondamente personale.
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