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    Home»Senza categoria»CHANEL Primavera Estate 2026
    Senza categoria

    CHANEL Primavera Estate 2026

    By 7 Ottobre 2025Nessun commento3 Mins Read
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    UNA CONVERSAZIONE

    «Chanel parla d’amore. La nascita della modernità nella moda nasce da una storia d’amore. È questo che trovo più bello. Non ha tempo né spazio; è un’idea di libertà. La libertà indossata e conquistata da Gabrielle Chanel.» – Matthieu Blazy
    «Non c’è tempo per la monotonia preconfezionata. C’è un tempo per il lavoro. E un tempo per l’amore. E non resta tempo per altro.» – Gabrielle Chanel

    Questo è un universo — l’universo di Chanel.
    Al suo interno, al di fuori dei limiti abituali di spazio e tempo, si svolge una conversazione in tre atti.
    Una conversazione tra Matthieu Blazy, nuovo Direttore Artistico delle Attività Moda di Chanel, e Gabrielle Chanel, la fondatrice.

    UN PARADOSSO

    Tutto inizia con una tradizione maschile: una camicia e un paio di pantaloni.
    Capo preso in prestito da Gabrielle Chanel dal guardaroba di Boy Capel, il suo grande amore. All’epoca la camicia era firmata Charvet, storico camiciaio francese; oggi è realizzata insieme a Chanel. Appesantita da una catena in metallo, mantiene le proporzioni classiche del taglio maschile.
    A queste si aggiungono giacche da uomo tagliate e rifinite a vivo, trasformate secondo le proporzioni Chanel.
    I tweed britannici del cuore di Gabrielle diventano agili, pressati, funzionali.

    Il paradosso sta nella forza femminile di Gabrielle Chanel, conquistata attraverso un guardaroba in cui il pratico e il funzionale non rinunciano mai al fascino e alla seduzione.
    Il tempo del lavoro si unisce al tempo dell’amore: sete fluide, scolli ampi, drappeggi e nodi.
    Le maglie si muovono con disinvoltura dal giorno alla sera, tra discrezione e teatralità.
    Nasce così un nuovo equilibrio tra femminile e maschile, un insieme dinamico in cui Gabrielle Chanel fu, senza scuse, se stessa.
    Mai solo qualcosa, ma qualcuno.

    LE JOUR

    Il daywear di Chanel attraversa il tempo.
    I classici vengono decostruiti ma restano in movimento con il corpo.
    Vissuti come capi realmente indossati e tramandati, emanano la naturalezza autentica dello chic vero: la borsa 2.55 appare schiacciata, stropicciata, amata, con la fodera in pelle bordeaux messa in mostra; le camelie spiegazzate diventano parte integrante di tailleur in maglia di seta; i tweed sfrangiati del passato vengono portati al presente, delineati o ricamati.

    Un’altra forma di familiarità si ritrova nell’architettura stessa della Maison: lavoro e vita di Gabrielle erano inseparabili.
    Linee pulite e grafiche in bianco e nero evocano l’Art Déco e la precisione del packaging Chanel, realizzate in sontuose sete lavorate a maglia.
    Il motivo floreale diventa più astratto: si apre, scende, si scompone.
    Le stampe dipinte a mano si trasformano esse stesse in petali.

    L’UNIVERSALE

    Il linguaggio universale di Chanel viaggia nel mondo e nel futuro, espandendosi continuamente.
    Le linee maschili viste all’inizio della collezione ritornano qui ammorbidite, arrotondate, ispirate al blouson.
    Una molteplicità di tweed e intrecci, frutto di ricerche meticolose, si proietta in avanti: la sperimentazione materica domina, fuori e dentro, con fodere interne di sete stampate e contrastanti.

    Un’idea di futuro che nasce dal passato si ritrova nei fondamentali Chanel: griglie di tweed che diventano maglie annodate a mano e trasparenze; l’architettura del tailleur Chanel messa a nudo; i gioielli, parte integrante del codice Chanel, diventano preziosi e simbolici insieme – perle barocche, pianeti di vetro, catene smaltate.
    Le calzature mantengono l’inconfondibile punta a contrasto, con tacchi realistici e portabili, pensati per spingere chi li indossa verso il futuro.

    Soprattutto, emerge un’idea di libertà: una nuova veste universale, un incontro senza confini tra stili, l’eredità non di una sola donna Chanel, ma di tutte le donne Chanel.

    Copyright CHANEL

    Fai clic qui per vedere lo slideshow.

    L’articolo CHANEL Primavera Estate 2026 proviene da Daily Mood.

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