In molti centri estetici tra i servizi offerti ci sono i pacchetti massaggi: varie tipologie dal decontratturante al linfodrenante, passando poi per quelli rilassanti o dimagranti. Il segreto? Dar vita a una cabina da massaggio curata nei dettagli, in modo che sia funzionale per l’operatore e un’oasi di pace e relax per chi si sottopone al momento coccola. Ogni dettaglio conta, vediamo insieme come progettare una cabina da massaggio.
Lettino da massaggio
Il primo prodotto che certamente non può mancare è acquistare un lettino da massaggio dove il cliente si stenderà per sottoporsi al trattamento. Un’ottima idea è scegliere tra i lettini elettrici da massaggio così da ottenere maggiore comfort nella salita e discesa, regolando altezza, inclinazione e posizione in un solo tocco.
Il supporto ergonomico garantisce comodità a chi si stende e si rilassa ma anche a chi sta svolgendo un lavoro, gestendo l’altezza in base alle singole necessità. Tutto avviene senza sforzo, senza rinunciare alle linee più moderne e ai materiali di qualità. Sceglietelo con criterio: dev’essere silenzioso, stabile e facile da pulire, ma soprattutto capace di offrire un comfort che coccoli ogni parte del corpo.
Attenzione alla luce
In una cabina da massaggio la luce è più che mai fondamentale. Serve che sia rilassante, che ogni dettaglio venga curato con attenzione e soprattutto che l’atmosfera resti cozy, senza puntare su luci fredde. Meglio optare per lampadine calde, magari regolabili: così si ottiene un effetto diffuso che accompagna durante il trattamento.
Giocate con le luci indirette, le candele profumate o le lampade con effetto cromoterapico per evocare emozioni e sensazioni di armonia. Il cliente deve sentirsi avvolto da una bolla di quiete, lontano dai rumori e dalla frenesia esterna.
Curate arredi e materiali
Sicuramente è importante che ogni elemento d’arredo venga scelto con cura per creare un leitmotiv nella cabina da massaggi. Meglio optare per mobili capaci di mixare estetica e funzionalità, con superfici facili da igienizzare e colori neutri e rilassanti. L’obiettivo? Far sì che ogni spazio trasmetta equilibrio, ordine e relax.
I materiali migliori sono quelli naturali: legno e lino vincono ma anche i dettagli in vetro o metallo non devono mancare. Per quanto riguarda i colori si possono scegliere sfumature neutre come sabbia, beige, tortora e verde salvia per aiutare a creare un’atmosfera rilassante, in cui il cliente possa abbandonarsi completamente.
Less is more: meglio evitare il superfluo e privilegiare la coerenza stilistica, perché è solo proponendo un ambiente ordinato che la sensazione di benessere viene percepita.
Profumi e suoni
Non possiamo negare l’importanza che profumi e suoni hanno sul nostro benessere. Meglio preferire musica melodica e dolce, con ritmi lenti e suoni naturali accompagnando il tutto con una voce delicata.
L’angolo di relax deve coinvolgere tutti i sensi, quindi un’altra opportunità è la firma olfattiva. Dovreste scegliere fragranze diffuse e delicate completerà il quadro sensoriale; possiamo utilizzare oli essenziali combinandoli aromaticamente per garantire massimo relax.
Giocate con i mix aromatici per creare una firma olfattiva riconoscibile del vostro centro estetico: un profumo che rimanga nella memoria dei clienti e li inviti a tornare.
Questi sono i consigli essenziali per allestire una cabina da massaggio accogliente, bella e funzionale.
L’articolo Cabina da massaggio in un centro estetico: come progettare l’angolo relax funzionale proviene da Daily Mood.