Il decennio tra il 1993 e il 2003 è molto contrastato, per più motivi tra cui l’introduzione dell’euro che spezza la regolarità degli anni precedenti, malgrado però i notevoli cambiamenti gli utili aumentano del 5.8%. Si verificano significativi sviluppi anche da un punto di vista sociale inaugurando la Casa della Solidarietà, iniziativa che tiene conto di un più ampio progetto che ha l’obiettivo di dare rifugio alle fasce più deboli della popolazione. I primi anni del Duemila vengono coronati da un autorevole riconoscimento per il movimento del Credito Cooperativo. Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi viene in visita ufficiale a Bergamo il 7 maggio 2003, anno in cui si festeggia il 110° anniversario di fondazione, un traguardo che apre le strade a un nuovo ciclo di novità e scelte importanti. Alfredo Ferri con l’assemblea del 10 maggio 2004 chiude il suo periodo di lavoro presso la BCC.
Siamo giunti alla conclusione del nostro podcast, un viaggio alla scoperta di un’istituzione che affonda le sue radici nel XIX secolo. Ogni evento è una tessera del mosaico che ha portato la BCC a essere quella che conosciamo oggi: una realtà consolidata che persegue i valori di mutualismo e solidarietà delle origini. Con l’anno 2003 si interrompe questa storia, ma non la vita della Cassa.