La collezione di Loulou de Saison esplora la femminilità come un tessuto temporale intrecciato di tensione, resilienza e serenità, in cui l’essenza della donna si affina attraverso grazia e ombra.
Al suo centro, la figura della parigina borghese — elegante, padrona di sé, e silenziosamente complessa.
Two for the Road con Audrey Hepburn ispira silhouette leggere con tagli sartoriali netti: un fascino androgino che vive in camicie impeccabili e capispalla a bozzolo, reinterpretati come una forma discreta di protezione.
L’eleganza diventa resistenza, i capi parlano quando le parole non bastano.
Io Sono L’Amore con Tilda Swinton introduce il contrasto: un’estetica gelida che si dissolve in un’onestà disarmante. Si traduce in una sofisticazione tattile — pelle effetto struzzo, giacche di raso, cappotti in suede — strutturati ma intimi. Un guardaroba che potrebbe appartenere tanto a una villa milanese quanto a un hôtel particulier parigino, con la stessa naturalezza.
Le texture evocano i rilievi di Gunther Uecker, mentre neutri scoloriti dal sole, sete e misti lino portano luce.
Gli accessori completano la narrazione con sandali in vitello e borse versatili.
La Primavera–Estate 2026 propone presenza, non fuga: un guardaroba da parigina — sfumato, contraddittorio, senza tempo e borghese, radicato in un’intuizione sicura di sé.
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L’articolo PFW – Loulou de Saison – SS26 Collection proviene da Daily Mood.