Con la chiusura dell’anno alle porte e i ponti invernali sempre più vicini, i viaggiatori di tutto il mondo sono pronti a rivolgere lo sguardo verso il futuro: a regalare una fotografia delle tendenze di viaggio nel 2025 e delle prospettive per l’anno prossimo è il report “A year in travel by eDreams ODIGEO 2025”, firmato dalla principale piattaforma di abbonamento viaggi. L’analisi fornisce una prospettiva sulle prenotazioni e le ricerche per viaggiare nel corso del 2026, con uno sguardo rivolto anche a quelle che hanno caratterizzato l’anno in corso.
Nel 2026 gli italiani non si fermeranno all’Europa, esploreranno l’Oriente e la Grande Mela
Gli italiani sono desiderosi di imbarcarsi verso orizzonti lontani: la top 10 delle destinazioni già prenotate è completamente composta da città estere, dalle classiche capitali europee a quelle dal fascino esotico come Istanbul e Bangkok. Il desiderio di avventurarsi oltre il Vecchio continente emerge anche dalle ricerche per il prossimo anno: guidano la classifica delle più ricercate New York, Tokyo e Bangkok, a testimonianza di una crescente curiosità verso viaggi intercontinentali.
Dai Giochi Invernali all’Eurovision, i grandi eventi muovono il turismo nel 2026
A trainare le scelte di viaggio nel corso del prossimo anno saranno le passioni collettive: dalle competizioni sportive ai festival musicali, i grandi eventi mondiali guidano già le prenotazioni e le ricerche dei viaggiatori per il 2026. Nel Belpaese, i Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina hanno acceso l’interesse verso il capoluogo meneghino, con una crescita delle ricerche del 24% per il periodo della manifestazione sportiva, mentre la Coppa del Mondo di calcio maschile fa aumentare le ricerche per i viaggi in Messico (+15%) e Canada (+14%).
Anche il fascino dei festival culturali continua a richiamare folle da ogni parte del mondo, dall’atmosfera magica del Sapporo Snow Festival, che ha generato un aumento delle ricerche verso il Giappone (+12%), al ritmo travolgente del Carnevale di Rio (+7%). Altra protagonista degli itinerari turistici per il 2026 sarà la musica: la 70esima edizione dell’Eurovision Song Contest ha già fatto lievitare le ricerche per Vienna (+166%), mentre l’attesissima tournée mondiale di The Weeknd attirerà grandi folle in tutta Europa, con boom di ricerche per le date di Amsterdam (+71%) e Milano (+155%).
Viaggiare consapevolmente: focus sul benessere psicologico e sulla salvaguardia dei territori
Sempre più viaggiatori cercano esperienze che vadano oltre una vacanza rilassante, capaci di nutrire il benessere interiore e restituire equilibrio alla mente. A confermare la tendenza uno dei recenti sondaggi di eDreams ODIGEO: per il 92% dei viaggiatori, le vacanze hanno un impatto positivo sul benessere mentale. Ma il viaggio di oggi non guarda solo dentro di sé: cresce la consapevolezza verso i territori che si attraversano, con un numero sempre maggiore di persone che si impegna a salvaguardare i luoghi visitati e minimizzare il proprio impatto viaggiando in modo più rispettoso e sostenibile.
L’anno dell’AI e della flessibilità
Un altro cambiamento profondo nelle abitudini di viaggio degli italiani è quello legato all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e alla ricerca di flessibilità, che si dimostrano tendenze intergenerazionali. I dati emersi da un sondaggio commissionato da eDreams ODIGEO indicano che il 75% degli italiani utilizza questa tecnologia per i propri viaggi, e sebbene siano le generazioni più giovani (18-34 anni) a ricorrervi maggiormente, quest’abitudine si è estesa a tutte le fasce d’età. La ricerca rivela infatti che il 58% degli intervistati italiani di età superiore ai 55 anni ha dichiarato di essersi rivolto all’intelligenza artificiale per i viaggi per la prima volta negli ultimi 12 mesi.
La flessibilità si afferma poi come un must: il 54% dei connazionali la ritiene più importante rispetto a 5 anni fa. In particolare, oltre un terzo dei viaggiatori tra i 25 e i 34 anni (40%) e tra i 35 e 44 anni (37%) dichiara che avere opzioni flessibili dà loro maggiore tranquillità nel prenotare un viaggio. Anche la sicurezza di poter adattare il proprio itinerario se necessario è apprezzabile, e attira sia la fascia più giovane (37% tra i 25 e i 34 anni) che gli over 35 (32%). La possibilità di modificare i propri piani in caso di necessità potrebbe rivelarsi, inoltre, una chiave per conquistare la Gen Z: oltre un terzo degli under 24 italiani (39%) si sente più sicuro nel prenotare viaggi lunghi spendendo di più se sa di poter modificare i propri piani in caso di necessità.
Altri trend per le prossime scelte in tema di viaggi sono emerse dal sondaggio Amex Travel™ che ha fotografato due trend destinati a incrementare.
Local is better
Le influenze locali sono fondamentali per i viaggiatori. L’87% degli intervistati desidera prenotare hotel con elementi ispirati alla cultura locale, specifici della destinazione che stanno visitando, e il 79% afferma che itinerari o alloggi unici sono importanti quando si prenota un viaggio.
Il cibo guida nella scelta
Le esperienze culinarie sono un fattore determinante nella scelta di una destinazione. Il 72% degli intervistati ha indicato cibo e vita sociale tra le prime tre motivazioni, seguiti da eventi di intrattenimento e sportivi (59%).
di Lidia Pregnolato per DailyMood.it
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